Il 2020 non è stato solo l’anno della pandemia mondiale, ma anche di tutta una serie di condizioni che stanno portando velocemente all’aumento dei prezzi di molti servizi e materie prime.
Un comune cittadino, per questo motivo, si è ritrovato in pochissimo tempo di fronte a un aumento spaventoso del costo della vita, e tutto ciò che resta da fare è trovare sempre qualche modo nuovo per riuscire a risparmiare.
Se prendiamo in esame le comuni spese di una famiglia qualunque, a questo punto, si può benissimo vedere che le spese per il mantenimento dell’auto sono tra le più pesanti, perciò la necessità di pensare a un risparmio deve prendere in esame prima di tutto quest’ambito.
Ci sono, infatti, piccoli trucchi o accorgimenti che possono aiutare a risparmiare anche su un’auto già di proprietà, come ad esempio fare attenzione ai distributori di benzina per scegliere il può economico, o stipulare un’assicurazione auto a consumo.
Ecco perciò quali possono essere alcuni trucchi per riuscire a risparmiare sulle spese della propria auto.
Auto a noleggio a lungo termine
Partiamo dal principio, ovvero una condizione in cui un’auto ancora non ce l’abbiamo ma si fa avanti la necessità di possederla.
Al giorno d’oggi, infatti, avere un’auto è un bene primario, non solo un optional, tant’è vero che spesso viene richiesto ai colloqui di lavoro come fattore positivo e determinante per l’assunzione.
Comprare un’auto nuova è una grossa spesa, soprattutto se si pensa a tutto ciò che ne comporta, come ad esempio il pagamento del bollo o l’assicurazione.
La risposta per il risparmio, qui, può essere l’auto a noleggio a lungo termine, opzione che ultimamente ha preso molto piede tra i privati.
È una proposta che ad oggi sempre più concessionarie offrono e si tratta, in termini semplici, di un vero e proprio “affitto” sull’auto, un po’ come funziona con gli appartamenti.
Viene richiesto al cliente solo il pagamento di un canone mensile, solitamente per un minimo di 2 anni, così che questo avrà a disposizione un’auto con il vantaggio di non esserne proprietario, e quindi essere esente dal pagamento di molte spese che rientrano nel canone mensile (assicurazione, ecc.).
Assicurazione auto a consumo
Per chi, invece, ha già un’auto di proprietà ci sono molte altre soluzioni per riuscire a puntare al risparmio economico: una di queste è la possibilità di stabilire un’assicurazione auto a consumo.
È una soluzione perfetta e indicata per chi percorre pochi chilometri l’anno, in quanto si tratta di una polizza assicurativa che prevede il pagamento del premio annuo calcolato in proporzione all’effettivo chilometraggio percorso.
Come già detto, è quindi una soluzione affine e perfetta per chi percorre pochi chilometri, magari utilizzando l’auto solo per andare al lavoro, vicino casa.
L’effettivo chilometraggio viene calcolato tramite un dispositivo che viene chiesto di installare sulla propria auto, così non ci siano controversie tra agenzia assicurativa e cliente, e questo può garantire, rispetto a una polizza a quota fissa, un buon risparmio sulla propria assicurazione.
La manutenzione
Può sembrare controverso, perché fare manutenzione alla nostra auto richiede un costo, talvolta anche elevato, ma il ritorno a lungo termine è assicurato.
La prima cosa da tenere controllate sono, ad esempio, le gomme: gomme integre, ben gonfie e prive di difetti garantiscono un viaggio su strada molto meno faticoso per il motore, che riuscirà quindi a risparmiare un bel po’ di benzina.
Per far partire un’auto con gomme sgonfie o rovinate, infatti, il motore impiega molta più energia dovendo fare più forza, consuma perciò più benzina, e questo principio si applica a qualsiasi accelerata o decelerata, non solo al momento della partenza.
Infine, una buona manutenzione ordinaria previene grossi danni e questo ci salva da enormi spese impreviste qualora qualche componente dovesse rompersi o smettere di funzionare.
Andare piano
Concludiamo con un piccolo suggerimento in più, che potrà sembrare banale, ma in realtà non è così: andare piano permette di risparmiare benzina.
Accelerare e decelerare molto richiede un grosso sforzo al nostro motore, che consuma perciò più benzina: da uno studio è stato visto che chi tende ad andare veloce, e quindi spesso accelera e decelera in maniera brusca, consuma fino al 35% di benzina in più rispetto a chi percorre lo stesso tragitto ma a velocità moderata.
Su 100 euro di benzina, 35 vengono spesi solo per riuscire a guadagnare pochi minuti sull’orologio, oltre che essere un rischio per la sicurezza stradale.
L’andare piano, infatti, ci salvaguarda anche da incidenti (e riparazioni) e multe.
Cercavate perciò un trucco per riuscire a risparmiare sulla vostra auto? Moderate la velocità e ne gioverete sia su benzina che pericoli.