I principali indici azionari europei e del resto del mondo sono riusciti ad archiviare la prima settimana dell’anno con generalizzati rialzi, grazie anche alla contestuale debolezza registrata sul segmento dei titoli di Stato che ha spostato la liquidità su asset maggiormente remunerativi e con valutazioni in molti casi ancora particolarmente contenute.
Ebbene, in tale scenario una delle migliori performance è stata realizzata dal mercato italiano, con l’indice più rappresentativo di Borsa Italiana, il FTSE MIB, che ha archiviato l’intera settimana con un progresso di oltre il 2 per cento, grazie ai maggiori acquisti sui titoli Bancari che hanno condotto a registrare un nuovo massimo da gennaio 2016, spingendo l’indice verso l’importante livello psicologico di 20.000 punti.