Surrogare il mutuo significa “spostare” il finanziamento da un istituto finanziario ad un altro. Chiaramente tale tipologia di offerta è interessante solo se si trovano delle offerte migliori rispetto a quella già attiva. Se trovi una banca che ti propone dei tassi di interesse minori rispetto a quelli che stai pagando surroga il tuo mutuo per approfittare delle migliori condizioni contrattuali.
Come funziona
Per capire meglio come funziona la surroga del mutuo è bene distinguerla dalla sostituzione o dalla rinegoziazione. La rinegoziazione del mutuo si ha quando la banca ci propone delle nuove condizioni creditizie, ad esempio il cambio degli interessi. Si può verificare nel momento stesso in cui si chiede la surroga mutuo: la banca pur di tenere con sè il cliente gli propone condizioni interessanti. La rinegoziazione si può effettuare anche in modo prestabilito al trascorrere di periodi di tempo prefissati, ad esempio ogni 5 o 10 anni. La sostituzione del mutuo invece consiste nel chiudere il mutuo in atto per attivarne un altro, anche con il medesimo istituto di credito. Lo si fa di solito quando è necessario ottenere un’ulteriore cifra di denaro, ricalcolando le rate e la durata del mutuo. La surroga mutuo è garantita dalla Legge Bersani, quindi già da alcuni anni, e permette di spostare il proprio finanziamento su altra banca, senza doverlo chiudere e quindi senza spendere nulla in oneri di vario genere.
Perché surrogare il mutuo
La surroga del mutuo è garantita grazie alla portabilità di questo tipo di finanziamento. In pratica ogni mutuatario ha la facoltà di “spostare” il proprio finanziamento su un altro istituto di credito, senza doverlo chiudere. Questo permette di evitare gli oneri di vario genere che è invece obbligatorio saldare nel momento cui si decide di estinguere anticipatamente un mutuo, oltre alle varie contrattazioni da effettuare con il nuovo istituto di credito. Le motivazioni che portano alla surroga mutuo sono in genere sempre le stesse: si trovano delle offerte con condizioni contrattuali migliori. Quindi spostare il mutuo su un’altra banca ci permette di ottenere tassi di interesse inferiori o servizi che il precedente istituto di credito non ci offriva. Si pensi ad esempio alla possibilità di saltare una rata ogni 10-16 mesi, oppure alla possibilità di rinegoziare periodicamente la durata del mutuo e, di conseguenza, l’ammontare delle rate. Oggi numerose banche fanno questo tipo di proposte ai loro clienti, cosa che può rendere particolarmente comodo spostare il proprio mutuo.
La portabilità
Se si trova una banca che propone dei mutui con condizioni particolarmente interessanti si può valutare di spostare il mutuo tramite surroga su quell’istituto di credito. Prima di farlo è però importante contattare la banca, per farsi fare un effettivo preventivo delle condizioni del prestito. La banca si occuperà di verificare l’andamento del prestito per i mesi precedenti e la nostra situazione creditizia; in seguito ci proporrà un’offerta consona, che potrà comprendere anche una diminuzione del numero delle rate o un aumento del periodo di ammortamento, con conseguente abbassamento delle rate. Solo in seguito potremo effettuare la surroga.