Le scarpate stradali poste nei paesini più abbandonati o nei territori in cui la gestione non funziona in maniera eccelsa, sono sempre punto di raccolta di sporcizia, nascita di vegetazione selvaggia e addirittura motivo di sbandamenti, in quanto le carreggiate potrebbero risultare occupate da rami, rovi e altri corpi estranei. La manutenzione delle strade però non riguarda solo ciò che è visibile sulla carreggiata, ma anche tutto ciò che affianca i percorsi stradali.
Pulizia delle scarpate stradali – Strumenti e metodologie usate
Le scarpate stradali sono parte integrante delle strade limitrofe, la cui staticità influisce sulla sicurezza e sull’agibilità delle strade stesse, esattamente come fossi e banchine. Secondo il decreto legislativo 285/1992 infatti, i confini stradali devono essere rinvenuti nel piede della scarpata, o nel ciglio superiore della scarpata se la strada è in trincea. Pertanto ogni proprietario delle scarpate ha l’obbligo di provvedere alla loro manutenzione, utilizzando macchinari e metodologie di pulizia apposite. A tal proposito, realtà come Peruzzo SRL, distribuiscono sul mercato gli strumenti adatti a questi tipi di operazioni, come ad esempio: trincia argini, trinciaerba e aspiratori di foglie.
A cosa servono i trinciaerba e i trincia argini?
I trinciaerba, come deducibile dal nome, servono a falciare e sminuzzare i vegetali presenti su una superficie. Quest’ultima però deve essere piana o leggermente in pendenza, in caso contrario (come nel caso di piccoli fossi) potrebbe essere necessario l’utilizzo di un trincia argini, che viene usato per la macinazione dell’erba e di sarmenti con diametro di 2-3 cm. I modelli più gettonati hanno un cofano chiuso e vengono utilizzati non solo per la manutenzione vicino alle aree pubbliche, ma anche in contesti privati, come ad esempio nei terreni agricoli. Si tratta perlopiù di una macchina leggera che viene trascinata da un trattore, tramite un attacco a 3 punti. Avendo un braccio snodato a movimento idraulico, può spostarsi fino a 90 cm di distanza dal centro del trattore operando in modo preciso e sicuro anche in caso di fossi.
A cosa servono gli aspiratori di foglie?
Gli aspiratori di foglie servono a ripulire la superficie di lavoro da foglie, verde sminuzzato, piccoli pezzetti di rami e altre particelle. La loro scocca è formata da una struttura portante, dotata di un braccio che muovendosi in maniera facilmente pilotabile, riesce a raggiungere anche gli angoli più scomodi. Il fine non è solo quello di raccogliere le varie parti di verde per ripulire la strada, ma anche e soprattutto per generare dei composti utilizzabili come fonte di energia o per concimare.
Ovviamente tutti gli strumenti elencati fino ad ora devono essere fabbricati in maniera tale da rispettare tutte le norme di sicurezza previste dagli standard europei, in modo che gli operatori possano lavorare in tranquillità e con efficienza. L’acquisto quindi è consigliato solo ed esclusivamente presso rivenditori seri, esperti nel proprio settore e capaci di soddisfare a pieno i bisogni dei propri clienti.