Nonostante sia un elemento di grandissima importanza per potersi garantire una vita longeva e in salute, il benessere dell’apparato scheletrico viene fin troppo spesso sottovalutato, e relegato a un punto di attenzione solamente quando si è in tarda età e, probabilmente, è troppo tardi per poter far fronte a qualche rimedio. Insomma, si trascura la salute delle ossa… fino a quando fratture e cadute limitano la propria autonomia, minano seriamente la qualità della propria vita, e ci si interroga su cosa si sarebbe potuto fare anzitempo.
Lo scheletro, d’altronde, è la vera e propria impalcatura del nostro corpo, e proprio per questo motivo necessiterebbe di una attenzione costante, non solamente una volta raggiunti i 65 anni di età, quando la dieta dovrebbe essere “rafforzata” con corretto introito di calcio, di vitamina D, di proteine e di altri nutrienti importanti per le ossa.
Tra di essi, il magnesio riveste certamente un ruolo di maggiore rilievo, tanto che gli esperti consigliano di assumere almeno un litro e mezzo di acqua ricca proprio di tale elemento, e di calcio, consumando inoltre farine integrali, verdure a foglia verde e frutta a guscio.
Gli esperti ricordano inoltre come spesso il corretto assorbimento del magnesio, nelle persone anziane, si mina dall’assunzione di routine di alcuni farmaci come i gastroprotettori, o dai disturbi intestinali. A tale proposito, quando si parla di prevenzione dell’osteoporosi, sarebbe opportuno pensare non solamente al calcio e alla vitamina D (pur necessari) quanto anche aal magnesio, il cui maggiore contributo è associato a un minore rischio di fratture del femore sia negli uomini che nelle donne. È d’altronde ben noto come la maggior parte del magnesio nel nostro corpo si depositi proprio nell’osso, dalla cui superficie si mobilizza però in caso di deficit, rendendo così lo scheletro più fragile…
Sport e salute delle ossa
La pratica di sport “multidirezionali” è consigliata per la salute delle ossa dei giovani atleti e aiuta a prevenire le lesioni ossee con l’età – rispetto alla sola corsa. In particolare, è emerso da uno studio che le donne che da giovani hanno praticato corsa e sport multidirezionali avevano una forza ossea superiore del 10-20% rispetto a quelle che avevano praticato solo la corsa. Secondo i ricercatori, ciò è dovuto al fatto che caricare le ossa in varie direzioni attiva le cellule ossee, provocando un adattamento alle diverse direzioni e consentendo di sviluppare uno scheletro più robusto.
Naturalmente, anche se i dati di cui sopra hanno preso in considerazione gli adolescenti, i benefici per la salute delle ossa derivanti dalla pratica di sport non sono esclusivi per gli adolescenti. Correre e saltare dietro a una palla può aumentare la forza delle ossa anche negli adulti, persino dopo la menopausa.
Inoltre, anche le attività che comportano un carico di peso sono eccellenti per la resistenza delle ossa a qualsiasi età. Se la vostra attività preferita è un’attività non portante, come il nuoto o la bicicletta, cercate di incorporare un cross-training settimanale con movimenti multidirezionali per stimolare le ossa. I risultati non si faranno certo attendere!