Risparmiare con le offerte energia elettrica: ecco come

Risparmiare con le offerte energia elettrica non è mai stato così semplice come oggi, grazie alla liberalizzazione del mercato. Da anni, infatti, siamo testimoni del prolificare di sempre nuovi fornitori di energia elettrica che propongono offerte davvero interessanti.

A differenza di anni fa, quando il mercato era monopolizzato dai fornitori storici e la possibilità di scelta era davvero ristretta, in questo periodo è possibile optare per le offerte che riteniamo più adatte a noi e soprattutto ai nostri consumi.

L’obiettivo è quello di trovare le offerte di energia elettrica più convenienti in modo che si possa risparmiare sul bilancio familiare. Spesso, infatti, la spesa per le bollette dipende da una scelta sbagliata di fornitore e di tariffa.

Come risparmiare sull’energia elettrica

La prima cosa da avere ben chiara è il nostro consumo annuo espresso in chilowatt. Per reperirlo basterà prendere la bolletta e leggerlo tra le varie voci presenti.

Con questo dato alla mano si dovranno comparare le numerose offerte presenti sul mercato. La comparazione terrà conto del consumo annuo, ma non solo. Altro dato rilevante è la tariffa oraria. In cosa consiste?

La scelta può essere fatta tra due tariffe: quella monoraria e quella bioraria. La prima prevede un costo per i consumi uguale per tutte le ore del giorno ed è consigliata per chi resta a casa principalmente nelle ore diurne. L’altra prevede un risparmio nella fascia oraria che va dalle 9 alle 8, nel weekend e nei giorni festivi, mentre se si utilizza l’energia dalle 8 alle 19 il costo sarà maggiore.

Per risparmiare ci sono anche degli accorgimenti utili, dei semplici trucchi che a primo impatto possono sembrare irrilevanti, ma che in bolletta si notano.

Optare per la bolletta elettronica in modo che si possa risparmiare, considerato che non ci sono costi aggiuntivi come invece avviene per quella cartacea il cui contributo mensile fa aumentare la bolletta di 12 euro l’anno.

Anche la modalità di pagamento ha la sua rilevanza. Chiedendo il pagamento con RID, cioè l’addebito bancario si risparmia perché è gratuito. Sembra, infatti, che si possa risparmiare fino a 18 euro all’anno, esattamente il costo delle commissioni per i bollettini postali.

Se si è libri professionisti e siamo dotati di una partita iva è utile analizzare le varie offerte presenti perché spesso ne esistono di molto favorevoli.

Come confrontare i vari fornitori

Ci sono due elementi da tener presenti per confrontare i vari fornitori. Il primo è rappresentato dai servizi di vendita che sono l’unico parametro variabile della bolletta della luce. Includono il costo dell’energia e i servizi di fornitura da parte dell’operatore.

L’altro dato è quello del prezzo a chilowattora che è la voce che incide maggiormente sulla bolletta.

In base a questo si potranno avere i dati necessari per una scelta che risponda perfettamente a ciò che si cerca. Da non dimenticare che ogni offerta dipende dal consumo personale che facciamo di elettricità e che, quindi, non esistono offerte uguali per tutti i clienti. A ciascuno la sua.

 

 

 

 

 

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