La coppa del mondo senza l’Italia

È inutile girarci intorno. La delusione per la mancata qualificazione della nazionale italiana alla coppa del mondo di Russia 2018 è cocente. Dopo esattamente sessant’anni la squadra azzurra non è riuscita a staccare il pass per partecipare alla fase finale del torneo calcistico più importante e trascendente del globo. Quell’evento, che ogni quattro anni scalda il cuore anche di coloro che non amano il calcio, vede adesso svilupparsi la sua ventunesima edizione nel paese euroasiatico. I tifosi dell’Italia, senza i loro beniamini, saranno dunque costretti a seguire questa manifestazione in modo meno viscerale e forse più obiettivo, lasciando da parte il tifo e analizzando meglio le partite. Alcuni di loro prenderanno comunque partito e si dichiareranno tifosi di alcune squadre. Andiamo a vedere quali.

Gli italiani amano giocare, come dimostra la loro frequente attività su app e programmi di gioco come ad esempio quelli del casinò online di William Hill. Oggigiorno, attraverso i dispositivi mobili connessi ad Internet, è possibile tanto giocare in tempo reale, quanto restare sempre informati sull’andamento delle partite. In Italia molti tiferanno per il Brasile, una delle squadre più allegre e vincenti di sempre, che conquista per il suo gioco energetico e spensierato, con un tocco frizzante grazie alle giocate di un fenomeno come Neymar Jr, che sta recuperando dall’infortunio al piede subito a febbraio. Dopo il pareggio contro la Svizzera, i verdeoro hanno lasciato sicuramente un sapore amaro in bocca a chi ama il loro calcio spregiudicato e spettacolare, ma restano ancora tra i favoriti di questa competizione, dato il valore della loro rosa e l’amalgama ottenuta dal loro tecnico, Tité.

stadio
La vicinanza culturale e le radici trapiantate in Sudamerica sono il motivo del tifo di molti italiani per l’Argentina, la cui popolazione è per metà praticamente di origine italiana. La squadra con a capo Lionel Messi non ha iniziato benissimo il suo mondiale, pareggiando con l’Islanda, ma è sicuramente una delle più amate da coloro che solitamente tifano Italia. A livello culturale, infatti, i due paesi sono molto vicini, e succede spesso che degli italiani, soprattutto a Napoli, mettano bandiere argentine fuori al balcone per manifestare il loro supporto a questa nazionale.

Sebbene la rivalità calcistica sia importante, la Spagna è un’altra squadra che ultimamente ha fatto proseliti, soprattutto per la qualità del suo gioco fatto di palleggio e di trame offensive deliziose. Anche in questo caso la vicinanza culturale è importante: da sempre, infatti, Spagna e Italia condividono una serie di tradizioni simili e una parte importante del Mediterraneo. Meno tifosi ha la Francia, rivale storica dell’Italia non solo in campo calcistico, ma anche nel contesto eno-gastronomico. Pure in questo caso, tanti sono i francesi impegnati al mondiale con origini italiane. Non dimentichiamo poi che Michel Platini, per molti il miglior francese di sempre, aveva origini piemontesi.

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