La scelta dei materiali è fondamentale per chi lavora con le stampe, sia da interno che da esterno, questo a causa di diversi fattori, di cui i principali sono i costi, la velocità di stampa e il peso. Ecco anche perché molti designer, agenzie pubblicitarie e altri esperti nel settore decidono spesso di effettuare stampe su dibond.
Tutti gli aggettivi elencati poco fa come peso, costo e velocità di stampa devono essere rispettati da chi produce insegne in dibond come materiale di stampa. Ma cos’è esattamente il dibond?
Il dibond è uno speciale alluminio, realizzato a pannelli e composto da due lamine sottili che hanno al loro interno un’anima in polietilene, infatti molto spesso viene definita una stampa a sandwich. Le modalità utilizzate per creare le insegne in dibond servono a garantire resistenza e durevolezza, soprattutto perché queste stampe vengono inserite poi in luoghi pubblici o all’aperto, quindi a contatto con agenti esterni, ma devono anche fare i conti con gli urti.
Quali sono i vantaggi delle insegne in dibond?
Bisogna sapere che le prime stampe in dibond sono state realizzate nel sud della Germania a inizio 1900, ma la loro vera diffusione è arrivata solo nei primi anni novanta. Questo grazie a tutti i vantaggi che si possono ottenere grazie a questa tipologia di insegne.
Infatti, come già detto nel capitolo precedente, le insegne in dibond garantiscono durevolezza e resistenza, rispettando tuttavia i costi di produzione che devono essere moderati e con tempi di fabbricazione ridotti.
Tutte le caratteristiche fisiche di questo materiale rendono le insegne perfette per l’esterno, ma anche per le fiere o i luoghi pubblici molto affollati come per esempio gli aeroporti. Inoltre sono estremamente duttili e facilmente modellabili, possono essere tagliate o piegate a proprio piacimento e con molta facilità senza però andare ad intaccare la durevolezza e la resistenza che contraddistinguono queste insegne.
Nonostante vengano mantenuti dei costi relativamente bassi questo materiale potrebbe risultare leggermente più costoso degli altri. Tuttavia questo fattore è del tutto giustificato dalla qualità, motivo per il quale moltissime aziende hanno scelto le insegne in dibond per le proprie attività.
Nonostante il materiale sia stato ideato per le insegne, ultimamente il dibond viene anche utilizzato per la realizzazione di complementi d’arredo che rendono l’ambiente ultramoderno, una caratteristica che negli ultimi tempi è molto richiesta.
Il dibond: il materiale più amato dai fotografi
Come abbiamo detto in precedenza, l’alluminio dibond è uno dei materiali più utilizzati e richiesti per la realizzazione di insegne, ma è anche il materiale più amato dai fotografi perché grazie ad esso si ottengono delle stampe sensazionali.
Il primo punto di forza è sicuramente la resa dei colori che oltre ad essere molto intensi riescono anche a resistere ai raggi UV, questo garantisce la durevolezza nel tempo, anche quando una stampa è esposta ai raggi solari.
Ma oltre alla notevole qualità dell’immagine stampata su alluminio dibond, questo materiale ha anche il vantaggio di essere molto versatile per tutta un’altra serie di lavorazioni. Infatti si può scegliere di effettuare la stampa direttamente su dibond oppure quella fotografica che prevede prima una stampa su carta che successivamente verrà applicata sul pannello. L’effetto più amato dai fotografi è sicuramente l’effetto spazzolato che rende uniche le foto stampate su questo materiale.