I fluidi per le sigarette elettroniche in Italia sono in vendita esclusivamente nei negozi autorizzati, in genere nelle tabaccherie o negli store di e-cig. Su questi prodotti si paga una somma ingente in tasse e nel nostro Paese è vietata la vendita online. Questo a causa di una nuova legge, che monitora la diffusione di fluidi per lo svapo, con o senza nicotina. Molti appassionati di sigarette elettroniche preparano da soli i propri fluidi, visto che ci sono diversi luoghi in cui acquistare glicole propilenico per sigaretta elettronica e glicerina vegetale.
La questione del fluido per lo svapo
In Italia vige il divieto più assoluto di vendere fluidi per lo svapo online o nei negozi che non possiedono apposita autorizzazione da parte dei Monopoli di Stato. Stiamo però parlando di una questione molto controversa, anche perché i fluidi per lo svapo contengono una serie di sostanze che vengono utilizzare comunemente in diversi ambiti. La base è preparata miscelando glicole propilenico e glicerina vegetale. Il glicole è un composto che viene usato anche nell’industria farmaceutica e alimentare, così come per una serie di altre applicazioni, tra cui ricordiamo i fluidi per le presse, i refrigeranti in alcuni frigoriferi, nei disinfettanti, come solvente in alcuni prodotti farmaceutici e in mille altre situazioni. La glicerina vegetale è anch’essa molto sfruttata dall’industria alimentare, cosmetica e farmaceutica. Entrambe le sostanze sono quindi molto diffuse, si possono infatti acquistare anche in grandi flaconi nelle farmacie, nei negozi specializzati in materie prime per i laboratori alimentari, in alcuni negozi in rete.
Glicole propilenico e glicerina
Stiamo quindi parlando di sostanze diffuse e facili da reperire in commercio. Si deve però considerare che non tutte le versioni che si acquistano nei negozi sono identiche fra loro. La differenza sostanziale è il grado di purezza, massimo nel glicole e nella glicerina utilizzati in ambito farmaceutico, un poco inferiore per quelli usati in ambito alimentare, ancora meno per le materie prime utilizzare in cosmetica. Chiaramente però stiamo parlando di differenze minime, anche se è opportuno scegliere con cura qualcosa che utilizzeremo per creare un vapore da inalare, che entrerà nelle nostre vie respiratorie. Visto che queste sostanze sono vendute in grandi confezioni a prezzi decisamente poco elevati, conviene scegliere la migliore qualità disponibile, anche se all’atto pratico ci troveremo a sborsare qualche euro in più. Del resto stiamo comunque parlando di produrre in casa del fluido per lo svapo al costo di pochi euro per 100 ml.
Preparare una miscela perfetta
Le basi dei fluidi per lo svapo sono quindi costituite da glicole propilenico e glicerina (anche chiamata glicerolo). La miscela di base è in genere costituita da parti uguali di glicole e glicerina, molto dipende poi da cos si intende aggiungere al fluido e dalle proprie abitudini di svapo. Si deve infatti considerare che gli aromi che si aggiungono per rendere profumato il vapore dello svapo sono disciolti in una base di propilene, quindi se ne aggiungerà una certa quantità, tra il 5 e il 10%, al momento dell’aromatizzazione. Inoltre più glicerina si aggiunge e maggiore sarà la sensazione data dallo svapo a livello polmonare; se invece si preferisce una maggiore sensazione al palato, in bocca, allora è bene aggiungere maggiori quantità di glicole propilenico. Molto sta ai gusti personali; in genere gli appassionati tendono a preparare piccole quantità di fluido con diverse percentuali di ingredienti nella miscela, fino a trovare la ricetta che preferiscono. L’importante è agire con attenzione, mescolando dosi precise e segnando il risultato su un file, per poi poter capire quale sia la miscela che più ci soddisfa.