Negoziare un buon prezzo
Cercare di ottenere uno sconto adeguato
Hai individuato l’auto usata che fa per te? Ebbene, ha ora inizio la parte meno divertente, che tutti temono: la negoziazione del prezzo. Ad ogni modo, fai attenzione: la negoziazione del prezzo migliore non deve affatto essere una fase stressante, soprattutto se hai fatto la tua ricerca e hai una buona idea di cosa valga l’auto che desideri e che vuoi scegliere. Pensa piuttosto a confrontare il prezzo richiesto del venditore con il prezzo medio di mercato che hai determinato sui listini di settore, e se – come è probabile – il venditore sta chiedendo più della media del mercato, cerca di orientare le sue valutazioni almeno sul prezzo di listino usato, fermo restando che, come ci ricordano gli esperti di www.omarforlini.com, sulla base delle effettive condizioni del mezzo potresti anche optare per uno sconto ulteriori.
Ipotizziamo infatti che il venditore chieda 12.000 euro per l’auto usata, e che la tua ricerca ti ha invece detto che la macchina vale solo 10.500 euro. come puoi risparmiare quei 1.500 euro (o più)? Inizia facendo notare eventuali dubbi sulle effettive condizioni dell’auto, valutando – ad esempio – che avrà bisogno di un nuovo set di pneumatici. Mostra anche il listino prezzi, lasciando intendere al venditore che ti sei sufficientemente informato.
Come condurre la negoziazione
Ora, spetterà al venditore accettare la tua offerta o fare una controfferta. Se la sua controfferta sembra ancora troppo alta, non è detto che tu debba necessariamente accettarla o rinunciare del tutto alla trattativa. Puoi ad esempio incontrare le sue esigenze a metà strada, dividendo la differenza, oppure puoi ulteriormente lamentare altri difetti che potrebbero deprezzarne il valore. Ad ogni modo, tieni anche conto che quando contratti con un venditore di auto professionista, o con un concessionario, chi avrai davanti presumibilmente conoscerà tutti i trucchi di una buona negoziazione.
Detto ciò, ricorda anche di iniziare la trattativa da un basso prezzo, ma senza esagerare. Insomma, fai un’offerta che è dalla parte bassa della forbice, ma che è comunque allettante. Un prezzo esageratamente basso non ti farà qualificare con la dovuta serietà. Quindi, migliora la tua offerta lentamente, con incrementi di 200 euro volta per volta, o anche meno.
Giocare d’astuzia
Abbi inoltre cura di non farti intrappolare nell’ufficio vendite. Non lasciare che un venditore ti lasci da solo mentre “va a parlare con il suo capo”, ma sfrutta questo momento per andare in giro per lo showroom o prendere una tazza di caffè. Può sembrar strano, ma in realtà gli acquirenti che non possono essere controllati hanno una maggiore forza negoziale nelle trattative.
Complessivamente, ricordati di negoziare lentamente e di ripetere i numeri che senti. È facile confondersi, quindi pronuncia o scrivi i numeri che ti vengono proposti e assicurati di sapere se stai parlando del prezzo complessivo, quello che – per intenderci – include anche le tasse, o se state parlando solo del prezzo di vendita dell’auto.
Infine, sii sempre pronto a cambiare. Se non stai facendo progressi verso un accordo, o non ti piace il modo in cui sei trattato, basta uscire e prendere un po’ di tempo.