Come nel caso di un acquisto finanziato con un prestito, i contratti di leasing automobilistico richiedono ai consumatori di effettuare pagamenti mensili di importo predeterminato e fisso. Tuttavia, piuttosto che coprire il capitale e gli interessi di un prestito, questi pagamenti coprono l’uso e l’ammortamento dell’automobile durante il periodo di leasing contrattualmente definito.
L’importo del pagamento è calcolato utilizzando il prezzo di acquisto (costo capitalizzato) del veicolo, il suo valore residuo atteso (costo meno l’ammortamento atteso) alla fine del leasing, una frazione del tasso di interesse in corso e le tasse e le spese applicabili al rapporto. In alcuni contratti di leasing un canone aggiuntivo è rappresentato da una quota utile per coprire tutte le esigenze di manutenzione ordinaria.
Chiarito quanto sopra, il primo passo nel calcolo del pagamento mensile è quello di determinare il tasso di locazione mensile. Questo tasso è pari al costo capitalizzato, più il valore residuo, moltiplicato per il tasso di interesse. Il passo successivo è quello di trovare il costo mensile di ammortamento del veicolo sottraendo il valore residuo dal costo capitalizzato, dividendo poi per il numero di mesi di leasing.
Un contratto di leasing “chiuso” – ovvero, il contratto di leasing che appartiene al tipo più comune – equivale a un contratto in cui il concessionario si assume il rischio che il valore residuo dell’auto sia inferiore a quanto previsto al termine del periodo di leasing. In questo tipo di leasing, il consumatore può dunque acquistare l’auto per il valore residuo o… andarsene, lasciando l’auto al concessionario.
Al contrario, un contratto di leasing a durata indeterminata, o “aperto” significa che il consumatore si assume il rischio che il valore residuo sia inferiore al previsto e, in tal caso, deve compensare la differenza. In cambio dell’accettazione di un rischio maggiore, il consumatore di solito effettua pagamenti inferiori in tale tipo di contratto di locazione.
Naturalmente, quanto sopra è solamente uno schema di massima sul funzionamento del contratto di leasing. Per saperne di più vi consigliamo di approfondire, caso per caso, con il concessionario o l’istituto di credito che sta negoziando il contratto di leasing.