Affittare un’abitazione è senz’altro un’ottima opportunità di avere una rendita mensile consistente. Al giorno d’oggi è possibile affittare una casa, un appartamento, un attico e qualsiasi abitazione perfettamente abitabile ad una o più persone. Tuttavia, è importante conoscere le regole che aiutano ad affrontare le pratiche burocratiche da svolgere per affittare un’abitazione.
Scegliere di affittare una casa richiede delle competenze ben precise e la conoscenza di diritti e doveri da entrambi le parti. Chi affitta una casa o un attico è definito contrattualmente “locatore” e deve garantire degli adempimenti ai futuri inquilini della casa che, a loro volta, dovranno rispettare le norme contrattuali pattuite.
Come affittare un attico: le basi
Qualora si decidesse di affittare un attico è necessario avere delle accortezze sin dall’inizio, dunque già in fase di promozione dell’attico immobiliare. Ciò significa che è premura del locatore di sistemare l’abitazione in modo impeccabile.
Chiunque vorrà visionare l’attico dovrà vedere un’abitazione in cui:
- Le pareti sono rinfrescate e gli ambienti puliti;
- Sono stati svolti tutti i lavori di manutenzione necessari;
- Gli impianti sono a norma di legge;
- Assicurati che gli impianti siano a norma di legge;
- È presente una linea telefonica o linea internet;
- L’immobile è libero da vizi ed ipoteche;
- È presente l’attestazione di prestazione energetica relativo all’immobile.
Step necessari per affittare un attico
Cosa bisogna fare in pratica per affittare un attico e piazzarlo sul mercato immobiliare? Prima di tutto è fondamentale pubblicizzare l’immobile online e offline, preparando annunci ad hoc con fotografie di alta qualità, mostrando ambienti curati e adottando un tono di voce che possa raggiungere un pubblico ampio.
Online è possibile usufruire di numerosi portali immobiliari dove pubblicare degli annunci, tuttavia, è sempre consigliato richiedere l’aiuto di agenzie immobiliari che provvedono a sponsorizzare l’annuncio anche tra le richieste dei clienti in agenzia.
Come secondo step, è fondamentale selezionare i potenziali inquilini e richiedere alcuni requisiti come, ad esempio: gli inquilini devono essere studenti o lavoratori, non devono possedere animali domestici o possono possedere animali di piccola taglia, devono garantire il pagamento dell’affitto attraverso la presentazione di due buste paga prima del contratto e/o modello unico per un lavoratore autonomo e così via.
Anche la richiesta di eventuali referenze è molto importante, perché permette di chiedere informazioni riguardo all’affidabilità dell’individuo al precedente proprietario di casa o al datore di lavoro.
Infine, è fondamentale avviare i procedimenti burocratici stipulando un contratto di locazione.
Come stipulare un contratto di locazione
Un contratto di locazione deve adempiere a tutte le richieste previste dalla legge, dunque deve provvedere a:
- Fornire l’A.P.E. dell’immobile;
- Deve essere registrato presso l’Agenzia delle Entrate entro 30 giorni dalla data di sottoscrizione;
- Deve prevedere il pagamento dei canoni mensili attraverso uno strumento tracciabile come il bonifico;
- Deve prevedere una tassazione ordinaria o cedolare secca.
Un attico può essere affittato anche per periodi brevi, come weekend, settimane o un paio di mesi. In questo caso la tipologia di contratto cambia totalmente ed è sempre consigliato farsi aiutare da un professionista per stipulare un contratto specifico riguardo le locazioni brevi.