I cittadini francesi si stanno scoprendo sempre più fiduciosi sul futuro, e non è certamente una sorpresa. Secondo quanto affermano le ultime rilevazioni compiute dall’istituto nazionale di statistica di Parigi, in particolare, il livello della fiducia dei consumatori nel corso del mese di giugno è cresciuto a 108 punti contro i 103 punti di partenza, e complessivamente al di sopra della media delle principali stime di consenso formulate dal mercato, toccando inoltre un massimo livello dal giugno 2007 a questa parte.
Come anticipato, non è totalmente una sorpresa, visto e considerato che il rimbalzo del dato trova una facile spiegazione nel netto miglioramento di tutti i sotto – indici, e in particolar modo nella valutazione della propria disponibilità finanziaria sia passata sia futura e delle condizioni di vita sia passate sia future (queste ultime in particolare toccano un massimo da maggio 2007, salendo a +1,2 punti da -14,1 punti). Migliora fortemente anche la propensione al consumo.
Per quanto attiene il futuro, le attese di inflazione per i prossimi 12 mesi rimangono pressoché invariate, mentre i timori per la disoccupazione rientrano ampiamente nel mese in esame, segnando un minimo livello da aprile 2008 a questa parte.
L’indagine di giugno risulta fortemente essere influenzata anche dagli esiti della primavera elettorale, come era già successo nel 2007, ed è molto positiva. È tuttavia probabile che nei prossimi mesi i valori qui conseguiti vengano parzialmente corretti, a conferma che i consumi stanno accelerando a un ritmo più sostenuto e compatibile con un’accelerazione del PIL quest’anno di circa mezzo punto. In media trimestrale l’indice sul morale delle famiglie migliora di oltre tre punti a 103,7 punti da 100,5 punti.