Quando cominci una relazione, la fase iniziale può renderti preoccupato e teso con diverse domande nella tua testa, che implorano risposte. Cominci a pensare: “Gli piaccio? “Funzionerà?” “Quanto diventerà seria la cosa?”.
È triste sapere che queste preoccupazioni non diminuiscono nelle fasi successive della relazione, quando si è tormentati dall’ansia. Più vicino e più intimo si arriva in una relazione, più alta può essere l’intensità dell’ansia mostrata in tale relazione.
La preoccupazione, lo stress e l’ansia per le tue relazioni possono farti sentire solo e abbattuto. Si può inconsapevolmente creare una distanza tra te e la persona amata. Un’altra grave conseguenza dell’ansia è la sua capacità di farci rinunciare completamente all’amore. Questo è piuttosto devastante perché l’amore è una cosa molto bella. È importante capire cosa ti rende così ansioso in una relazione e perché ti senti insicuro e attaccato.
In primo luogo, ricordiamo come innamorarsi ti mette a dura prova in innumerevoli modi, più di quanto tu possa immaginare. Più hai a cuore una persona, più sei disposto a perdere. Quanto è ironico? Questo intenso sentimento d’amore e le potenti emozioni che ne derivano creano consciamente e inconsciamente in te la paura di essere ferito e la paura dell’ignoto.
Stranamente, questa paura deriva dall’essere trattati esattamente come vuoi essere trattato nella tua relazione. Quando inizi a sperimentare l’amore, come dovrebbe essere, o quando vieni trattato in un modo tenero e premuroso, che non ti è familiare, l’ansia potrebbe insorgere.
Più spesso che no, non sono solo gli eventi tra te e il tuo partner che portano all’ansia. Sono le cose che dici a te stesso e che alimenti la tua mente riguardo a quegli eventi che alla fine portano all’ansia. Il tuo più grande critico, che è anche l'”allenatore cattivo” che hai in testa, può criticarti e nutrirti con cattivi consigli, alimentando alla fine la tua paura dell’intimità.
Questo allenatore meschino nella tua testa ti manipola e ti mette contro te stesso e le persone che ami. Incoraggia l’ostilità e presto scoprirai di essere paranoico. Inizi a sospettare di ogni mossa del tuo partner, il che riduce la tua autostima e spinge a livelli malsani di sfiducia, difensività, gelosia, ansia e stress.
Questo allenatore meschino nella tua testa ti alimenta costantemente con pensieri che mettono in pericolo la tua felicità e ti fanno preoccupare per la tua relazione piuttosto che permetterti di godertela. Quando inizi a concentrarti così tanto su questi pensieri malsani, ti distrarrai dalla vera relazione, che comporta una comunicazione sana e l’amore con il tuo partner.
Scoprirai ben presto che reagisci a problemi inutili e pronunciate commenti cattivi e distruttivi. Si può anche diventare infantili o genitoriali nei confronti del partner.
Quando si tratta dei problemi di cui ti preoccupi così tanto nella tua relazione, quello che non sai – e che il tuo critico interiore non ti dice – è che sei più forte e resistente di quanto pensi. La realtà è che puoi gestire le ferite, i rifiuti e le delusioni di cui hai tanta paura. Siamo fatti in modo che sia possibile assorbire situazioni negative, guarire da esse e affrontarle. Sei capace di sperimentare il dolore e alla fine guarire e uscirne più forte. Tuttavia, l’allenatore cattivo nella tua testa, quella voce critica interiore, il più delle volte ti mette sotto pressione e fa sembrare la realtà una tragedia. Crea scenari nella tua testa che sono inesistenti e fa emergere minacce che non sono tangibili. Anche quando, in realtà, ci sono problemi reali e situazioni malsane, quella voce interiore nella tua testa ingrandirà tali situazioni e vi farà a pezzi in modi che non meriti. Traviserà completamente la realtà della situazione e smorzerà la tua resilienza e determinazione. Ti darà sempre opinioni e consigli sgradevoli.
Tuttavia, queste voci critiche che senti nella tua testa sono formate come risultato delle tue esperienze uniche e di ciò a cui ti sei adattato nel tempo. Quando ti senti ansioso o insicuro, c’è la tendenza a diventare eccessivamente attaccati e disperati nelle tue azioni. La possessività e il controllo nei confronti del partner si instaurano. D’altra parte, si può sentire un’intrusione nella tua relazione. Si può iniziare a ritirarsi dal partner e a distaccarsi dai propri desideri emotivi.