Altre novità da Marte, con il lander InSight della NASA che ha posizionato con successo il suo primo strumento sulla superficie del pianeta. Questa settimana il lander ha infatti posizionato il sismometro color rame sul terreno di fronte ad esso, da dove lo strumento può raccogliere dati sulle vibrazioni in profondità all’interno del pianeta.
Il posizionamento del sismometro, formalmente noto come Esperimento Sismico per la struttura interna (SEIS), è stata un’operazione delicata perché doveva essere posizionato correttamente, su un terreno piano ed evitare grandi rocce o altri potenziali pericoli. Il team della NASA ha utilizzato un modello nel banco di prova JPL per assicurarsi che i comandi che hanno inviato al lander risultassero nei movimenti corretti per posizionare lo strumento. Hanno anche utilizzato le immagini raccolte dalla Instrument Deployment Camera del lander per verificare che la superficie fosse libera da ostacoli prima che lo strumento fosse sollevato dal corpo del lander e posizionato a terra.
Un altro problema era che il lander è seduto in una cavità riempita di sabbia che ha un leggero angolo, e il sismometro avrebbe invece dovuto essere posizionato su un terreno pianeggiante. Il terreno su cui si trova attualmente è ad un angolo molto leggero di due o tre gradi, ma il team è sicuro di poterlo livellare nei prossimi giorni.
Ricordiamo come il sismometro sia lo strumento più importante di InSight, necessario per tre quarti degli obiettivi scientifici della missione. La sua funzione è quella di ascoltare le vibrazioni provenienti dall’interno del suolo di Marte, che sono noti come marsquake. Quando si verifica un marsquake, agisce come una lampadina, permettendo agli scienziati di vedere l’interno del pianeta osservando il modo in cui le onde sismiche passano attraverso i diversi strati del pianeta. Con queste informazioni, gli scienziati possono determinare le dimensioni degli strati all’interno del pianeta e dei materiali che li compongono.