La vitamina C è un nutriente molto importante, abbondante in molti frutti e verdure. Ottenere abbastanza dosi di questa vitamina è particolarmente importante per il mantenimento di un sistema immunitario sano: svolge infatti un ruolo importante -. tra i tanti – nella guarigione delle ferite, mantenendo le ossa forti e migliorando la funzione cerebrale.
Peraltro, è interessante notare che alcuni sostengono che gli integratori di vitamina C forniscono benefici oltre a quelli che possono essere ottenuti dalla vitamina C trovata nel cibo. Uno dei motivi più comuni per cui le persone assumono integratori di vitamina C è, ad esempio, l’idea che aiutano a prevenire il raffreddore comune. Tuttavia, molti integratori contengono quantità estremamente elevate di vitamina, che in alcuni casi possono causare effetti collaterali indesiderati. Ma perché?
Ricordiamo innanzitutto come la vitamina C sia solubile in acqua e non viene dunque immagazzinata nel proprio corpo. Si tratta infatti di una vitamina idrosolubile (il che significa proprio che si dissolve in acqua), e in contrasto con le vitamine liposolubili, le vitamine idrosolubili non vengono immagazzinate nell’organismo: in altri termini, la vitamina C che si consuma viene trasportata ai propri attraverso i fluidi corporei, e ogni extra viene escreto nelle urine.
Poiché il corpo non conserva la vitamina C e non è in grado di produrla da sola, è importante consumare alimenti ricchi di vitamina C ogni giorno. Tuttavia, l’integrazione con elevate quantità di vitamina C può portare a effetti avversi, come distress digestivo e calcoli renali: se infatti si sovraccarica il proprio corpo con dosi più grandi del normale di questa vitamina, la vitamina potrebbe determinare potenzialmente a sintomi di sovradosaggio. È importante notare, in tal proposito, che non è necessario per la maggior parte delle persone assumere integratori di vitamina C, poiché si può facilmente ottenere mangiando cibi freschi, specialmente frutta e verdura.