Continuano a deludere le vendite di auto di General Motors, uno degli storici brand del mercato delle quattro ruote a livello globale. Di fatti, GM ha annunciato di aver registrato nel corso del mese di maggio una flessione pari all’1,3 per cento relativa alle vendite di vetture nel mercato domestico, degli Stati Uniti.
Il dato così pubblicato risulta aver disatteso le stime di mercato che vertevano invece su un rialzo del 4,3 per cento. La negatività del dato del mese di maggio ha condotto il saldo da inizio anno a -1 per cento, pari a 1,17 milioni di vetture vendute.
Sicuramente migliore è invece stato l’andamento delle vendite per uno dei principali rivali della compagnia GM, Ford. La società del logo ovale e blu ha infatti affermato che nel corso dello stesso mese di maggiore le vendite di vetture nel mercato domestico sarebbero cresciute del 2,2 per cento rispetto a quelle che erano state riscontrate nel corso dello stesso periodo dell’anno precedente, e contro le stime dei principali analisti di mercato che invece stimavano una lievissima crescita delle vendite, pari mediamente a + 01,%.
Per quanto riguarda l’analisi su segmento, Ford comunica che le immatricolazioni di auto sono calate del 10%, con un andamento bilanciato ancora una volta dall’incremento delle vendite di Suv, in incremento del 4,3 per cento, e dei truck, in aumento del 9,4 per cento. Il segnale è piuttosto chiaro: come peraltro avvenuto più volte nel corso del recente passato, infatti, emerge come i consumatori statunitensi stiano prediligendo sempre più i modelli a maggiore cilindrata, grazie anche al prezzo del carburante ancora contenuto. La variazione delle immatricolazioni di auto da inizio anno alla fine del mese di maggio si conferma comunque ancora negativa, con una contrazione del 3,6 per cento su base annua.