È degli ultimi giorni la notizia che in fase di revisione dell’auto, un veicolo può essere impossibilitato a spostarsi sulle strade italiane nel caso in cui il pagamento bollo auto non sia in regola, per tutti gli anni precedenti. Il bollo auto è una tassa che deve essere pagata alla regione in cui si risiede, per essere autorizzati a circolare. Il mancato pagamento bollo auto non solo può portare a dover pagare multe, in alcuni casi anche salate, ma dopo le verifiche delle forze dell’ordine si può incorrere anche nel fermo amministrativo del veicolo.
Diverse regioni, diverse regole
In effetti sono le Regioni che si occupano della riscossione e del calcolo del bollo auto dovuto di anno in anno dagli automobilisti residenti. Per questo motivo la cifra da pagare differisce non solo in base al modello di autoveicolo che si guida, ma anche in base alla regione in cui si vive e si circola. In passato, chi veniva trovato dalle forze dell’ordine privo di attestazione di pagamento bollo auto veniva multato, in alcuni casi con cifre minime. I nuovi decreti legislativi invece vietano la circolazione alle vetture prive del bollo auto in regola, cosa che rende ancora più importante per tutti gli automobilisti la l’esigenza di monitorare i pagamenti annuali del bollo auto. Del resto il bollo si paga anche online, o nelle tabaccherie: sono molte le persone che, da un anno all’altro, perdono lo scontrino o l’attestazione di pagamento dimenticando di aver effettuato il saldo.
Come verificare il pagamento bollo auto
Ci sono fortunatamente vari metodi per comprendere se si deve pagare ancora il bollo auto, o se invece tale pagamento è già avvenuto secondo i termini stabiliti dalla legge. Il bollo dura un anno, per molte persone un tempo troppo lungo per ricordarsi dell’avvenuto pagamento bollo auto. In alcune regioni, Friuli Venezia Giulia, Marche, Sicilia, Sardegna, valle d’Aosta la verifica pagamenti bollo può essere svolta direttamente sul sito dell’Agenzia delle entrate. Basta avere la targa del veicolo ed è possibile fare una semplice interrogazione, indicando l’anno del pagamento bollo auto su cui si hanno dei dubbi. In pratica ogni automobilista è in grado di controllare i pagamenti passati, ma anche quello dell’anno in corso. Per tutte le altre regioni invece tale interrogazione può essere effettuata sul sito dell’ACI. Anche in questo caso è sufficiente inserire la regione di residenza e la targa del veicolo da controllare. Sia sul sito dell’ACI, sia sul sito dell’Agenzia delle Entrate è possibile ottenere anche il calcolo di quanto si debba pagare per saldare il bollo auto, cifra comprensiva delle eventuali sanzioni amministrative dovute al ritardo del pagamento bollo auto.
Come si paga
Una volta verificato di dover ancora pagare il bollo, il sito dell’ACI permette agli automobilisti di saldare subito il conto, in modo da non doversi più preoccupare di nulla. Questa operazione si può svolgere anche se si è residenti in una delle Regioni in cui l’interrogazione per la verifica del pagamento si può effettuare anche sul sito dell’Agenzia delle entrate. Se non si vuole pagare online si può andare presso gli uffici dell’ACI disponibili sul territorio oppure sul sito di Poste Italiane o presso un qualsiasi ufficio postale, via telefono con il servizio Telebollo, nelle agenzie di pratiche automobilistiche o anche presso una tabaccheria abilitata al pagamento bollo auto. In alcune regioni, come ad esempio la Lombardia, è possibile effettuare la richiesta di addebito periodico su conto corrente, indicando la targa del veicolo di proprietà, il codice fiscale del proprietario e un codice IBAN per l’addebito.