Il ciclismo è uno sport piacevole, che si può praticare a tutte le età e a diversi livelli di difficoltà. Per farlo in modo corretto è però importante munirsi di diversi accessori di abbigliamento, come ad esempio quelli che si trovano alle pagine del sito http://www.mondobicistore.com/20-abbigliamento. Sono vari gli indumenti necessari, primo fra tutti il pantalone. Andare in bicicletta con dei bermuda classici o con dei pantaloni della tuta causa una serie di problematiche dovute all’attrito tra le parti intime del corpo e la sella della bici.
Salire in sella
Sembra banale, ma quando si sale in sella alla bicicletta in genere ci si sente comodi e confortevoli. Dopo pochi minuti la pressione del corpo e la frizione dovuta al movimento porta ad avvertire un certo calore a livello perineale. Con il passare del tempo il calore diventa irritazione e in seguito vero e proprio dolore. I pantaloncini da bicicletta sono ideati proprio per risolvere questo problema. La caratteristica fondamentale che li differenzia da altri pantaloni sportivi, ad esempio da quelli da corsa, è il cosiddetto fondello. Si tratta di un’imbottitura sagomata, posizionata alla base dei glutei, nella zona perineale e attorno ai genitali. Questa imbottitura è più o meno spessa, disponibile in diversi materiali dal gel al feltro sintetico.
I materiali
Sono vari i materiali che si utilizzano per dare vita ad un fondello. In genere si tratta di sostanze sintetiche, per un semplice motivo: si possono trattare in modo da renderle del tutto asettiche, cosa più difficile per la lana e il cotone. Il fondello dei pantaloncini da biciletta infatti è in genere trattato in modo da non poter ospitare batteri, funghi e altri microorganismi. In caso contrario il sudore del corpo, il contatto con la pelle e le parti intime, il calore, sarebbero il luogo perfetto per consentire lo sviluppo di una serie di pericolosi microorganismi.
A pelle?
I pantaloncini da bicicletta tecnici sono ideati per essere indossati a pelle. Hanno un fondello asettico e cuciture piatte, che evitano in ogni modo le possibilità di attrito tra il tessuto e la pelle. Indossandoli con un paio di slip s rischia che gli strati di tessuto e le cuciture vadano a premere contro la pelle, causando irritazioni e abrasioni. Senza slip invece si ha un perfetto contatto con un materiale pensato proprio per essere utilizzato in questo modo. Certo, portarli a pelle comporta la necessità di lavarli spesso, dopo ogni singola escursione.