L’Art Nouveau è conosciuta in Italia con il nome di Stile Liberty e abbraccia fantasie floreali, innovative e moderne dal gusto anticheggiante che non passa mai di moda. Non a caso le tendenze di arredo attuali hanno visto un rinnovato interesse per questo modo di “addobbare” la casa che, tuttavia, è stato ri-declinato in chiave moderna e attuale. Lo stile nasce alla fine dell’ottocento per il mondo delle arti figurative ma soprattutto per ciò che riguarda l’architettura. Il movimento ebbe la sua massima espressione durante la Belle Époque ma ancora oggi continua a piacere e a interessare gli esperti di arredo. Oggi vedremo come si caratterizzano le case stile liberty moderno e quali sono i trend più all’avanguardia del momento a partire dalla storia e dalla cultura di questo grandioso e colorato movimento.
I canoni dello stile Liberty
Art Nouveau è il termine che identifica lo stile Liberty italiano e fu coniato in Francia dove ebbe maggior diffusione. Qui era conosciuto anche come Style Guimard o Style 1900 e fu immediatamente ripreso anche delle vicine potenze di cui abbiamo traccia ancora oggi in Gran Bretagna, Polonia, Olanda, Spagna e persino Serbia e Croazia. Questa espressione fece la sua prima comparsa nel 1984 sulla rivista belga di Art Moderne che ritraeva le produzioni artistiche di Henry Van De Velde. Da subito si caratterizzò come uno stile ad ampio raggio incentrato sull’estetismo e sui colori rigogliosi, caldi e in contrapposizione con l’architettura austera.
Estroso e colorato
Si tratta di uno stile che in breve tempo si ritrovò su quadri, sculture, abitazioni e abbigliamento, dimostrando il suo grande valore culturale incentrato su libertà e massima espressione del colore. Anche se questo stile si contraddistingue come bizzarro ed estroso la sua declinazione attuale all’arredamento riguarda precisi canoni di ordine spaziale, di equilibrio di relax visivo. Difatti quando si arreda in stile liberty il rischio di diventare di cattivo gusto è sempre dietro l’angolo per cui occhio a non esagerare con l’estro.
Legno e ferro battuto
Il materiale ideale dello stile liberty è sempre il legno, accompagnato ed enfatizzato da boiserie decorative, ringhiere tortuose e intrecci di rami e motivi naturali generalmente in ferro battuto. Quanto ai mobili, invece, dovrai prediligere quelli dallo stile sinuoso e tondeggiante, senza spigoli ma sempre impreziositi da colorati e morbidi cuscini imbottiti. Per un lavoro in pieno stile liberty potrai sfruttare la tecnica della boiserie anche per la copertura dei muri a pannelli di legno, scegliendo motivi incisi ed intarsiati che daranno gioia a tutta la stanza.
Gli altri materiali
Tra gli altri materiali che rientrano a pieno titolo nello stile liberty ricordiamo il ferro battuto, il marmo venato ed il legno pregiato da alternare a motivi floreali, lampade laccate in oro, grandi e vistose cornici e orologi antichi. Quindi sì a plafoniere anticheggianti, mosaici in vetro e piccoli affari dal gusto retrò ma sempre con moderazione. Ricorda anche di prediligere tende colorate che riprendono il bianco e l’oro in modo da dare un tocco lussuoso all’ambiente nel rispetto dei canoni liberty così come li ritroviamo nel gusto di fine ottocento.