Anche l’occhio può ammalarsi di cancro: in tal caso si tratta di melanoma oculare, ovvero una patologia non troppo conosciuta ma che, se non viene diagnosticata per tempo, può essere piuttosto insidiosa e in grado di mettere in pericolo anche la capacità visiva del paziente. Scopriamo nel dettaglio che cos’è il melanoma oculare, l’effettuazione della diagnosi e la cura.
A cosa si va incontro?
Il melanoma oculare è un cancro dell’occhio che oggigiorno, in Italia, colpisce circa 400 nuove persone ogni anno. Secondo i dati dell’AIRC, l’Associazione Italiana Ricerca sul Cancro, si stima che l’80% dei melanomi non cutanei siano a carico dell’occhio. Questo tumore si sviluppa nelle aree in cui i melanociti, ovvero le cellule che producono la melanina; quest’ultima rappresenta il pigmento che difende il nostro corpo dai raggi ultravioletti che possono essere dannosi per l’epidermide. Essi non si trovano soltanto sull’epidermide, infatti si possono trovare anche in altri tessuti, quali appunto quelli oculari, nelle mucose della bocca e nelle parti intime femminili. Ritornando agli occhi, il melanoma può essere di tipo congiuntivale oppure uveale, e quindi si può manifestare sia sulla superficie dell’occhio che al suo interno.
Come si manifesta?
La formazione si può vedere dall’esterno già sull’iride e sulla congiuntiva e ha l’aspetto di un’ombra scura o di una zona particolarmente vascolarizzata. Altre volte, invece, i melanomi oculari si sviluppano all’interno dell’occhio, quindi, non sono visibili dall’esterno. Tra i sintomi del melanoma oculare possono esserci l’abbassamento della vista o la presenza di insoliti lampi luminosi. Inoltre, spesso, questo tumore è asintomatico e il paziente ne viene a conoscenza sino a che non si sottopone ad una visita oculistica specialistica.
I fattori di rischio per il tumore in questione non ad oggi chiari e parecchi di essi sono ancora studio di valutazione di molte borse di ricerca in tutto il mondo; un grande esempio sono quelle offerte dal centro Sergio Lombroso. L’eccessiva esposizione solare e il contatto con delle sostanze chimiche potrebbero favorire la nascita di questo tumore; inoltre, pare che vi sia anche una componente “etnica”, infatti, le persone con pelle ed occhi particolarmente chiari sono maggiormente soggette al melanoma oculare.
Come si cura?
Il melanoma oculare si può curare tramite chirurgia in abbinamento, se lo specialista lo ritiene necessario, a radioterapia oppure chemioterapia. Oggigiorno l’approccio della chirurgia tende ad essere il metodo più conservativo possibile, quindi si cerca di salvaguardare de possibile la vista dei pazienti.